Homo Camerotensis

Nel 1960, alcuni resti di crani umani ritrovati nella Grotta Sepolcrale e mal ricostruiti, fecero per breve tempo ritenere che fosse stato ritrovato un "anello mancante" nella catena evolutiva umana, giacché i reperti (risalenti al Paleolitico Medio) si presentavano come quelli di un individuo dal mento sporgente e dalle notevoli capacità craniche, in netta contrapposizione all'Uomo di Neanderthal. Al presunto ominide venne dato il nome di Homo Camerotensis, ma dopo poco tempo studi approfonditi ne fecero cadere la già debole identità.