La Sorgente Auso
dal comune di Ottati
Il fiume Fasanella (ricco di
fagiani) deve il suo nome a dei
coloni greci perché ricordava
loro un fiume omonimo della
Colchide,
la madre patria. Il fiume nasce
nel territorio di Ottati
da una caverna detta dell'Auso,
anticamente Abisso, a 260 metri
sul livello del mare. Dopo
alcune decine di metri, entra
nel territorio di S. Angelo a
Fasanella, lo attraversa
interamente, e dopo aver toccato
il territorio di Bellosguardo
nei pressi del ponte chiamato
Sette luci (sette arcate) sulla
strada nazionale 166, sbocca nel
torrente Pietra. È lungo 3,8 km
ed ha una portata alla sorgente
di 1200 litri.
Nei pressi della sorgente dell'Auso
è possibile ammirare, oltre
all'indescrivibile spettacolo
che la natura offre, “un vecchio
ponte romano”, un antico mulino
con la macina in pietra ed un
lavatoio per la lana con la
gualchiera “a varchera”.
Il Panormo
La vetta del gruppo montuoso è
il monte Panormo, alto 1742
metri sul livello del mare. Il
versante settentrionale di
queste candide Dolomiti del Sud
si presenta impervio, dirupato,
inaccessibile, quello
meridionale, più agevole, è
ricco di stupende foreste di
faggi e di pascoli rocciosi di
tipo appenninico, frammezzati da
grotte, inghiottitoi (grave –
doline). Sono tante le specie
vegetali che è possibile
trovarvi: oltre al faggio,
ricordiamo l'ontano, il leccio,
il castagno, il pino nero,
l'abete e, presso la Tempa del
Prato, il pino d'Aleppo e
marittimo.
In montagna si trovano anche due
rifugi: il rifugio “Panormo” in
località Campo Farina e quello
dei “Varroncelli”, dove tutti
gli appassionati della natura e
dell'aria pulita possono
soggiornare.
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