E' inserita nel Parco nazionale del Cilento e Vallo di Diano. L'abitato principale di Pisciotta, a circa 100 km a sud del capoluogo, si e' sviluppato intorno alla cima di una bassa e ripida collina prospiciente il mar Tirreno, sui cui fianchi scorrono i torrenti Fiori e S. Macario. Le foci dei due corsi d'acqua delimitano piu' a valle la minuscola frazione di Marina di Pisciotta, sul litorale sottostante, distante circa tre km. di strada. Piu' all'interno, a circa 9 km, e a maggiore altitudine, sorge la frazione Rodio, che la leggenda vuole originata da un insediamento di Cavalieri di Rodi. Infine, a circa sette chilometri in direzione di Palinuro si e' sviluppata la frazione Caprioli, priva di un vero e proprio centro urbano, composta di diversi borghi sparsi su un'area relativamente vasta, che va dal mare alle basse colline retrostanti.
Approfondimenti: Frana di Pisciotta (info dal Centro Iside)
Link Utili: Il sito del Comune / Wikipedia / Video
Le
prime
ipotesi
sulle
origini e
sulla storia
di Pisciotta
sono
collegate
alla
distruzione
di Troia
(650 a.C.):
Nel 650 a.C.
i troiani,
sfuggiti
all'incendio
e alla
distruzione
della loro
citta',
approdarono
sul lido
ionico, dove
fondarono
Siri. Gli
abitanti di
Siri (sirini)
avanzarono
verso ovest,
seguendo
l'ampia
valle del
fiume Sinni,
fino al lago
e al monte
Sirino (che
da essi
presero il
nome),
presso
l'odierna
Lagonegro.
Fondata
Siruci (oggi
Seluce,
frazione di
Lauria), si
spinsero
fino al mar
Tirreno, sul
lido
dell'odierno
Golfo di
Policastro.
.
continua a
leggere