la frana (fonte centro iside)
Il progetto di monitoraggio - affidato al Centro ISIDE, una delle più dinamiche realtà imprenditoriali del Sud Italia nel campo del monitoraggio ambientale - è stato avviato nell’agosto del 2005, con l’obiettivo di garantire la sicurezza del transito veicolare lungo la strada provinciale ex SS447, che si snoda attraversa il versante instabile.
L’area interessata
dall’instabilità, nel comune di
Pisciotta (SA)
Dissesto sulla strada
provinciale ex SS447
Al fine di accertare le cause del dissesto, conoscere i meccanismi del cinematismo e individuare gli eventuali interventi di bonifica e messa in sicurezza dell’area, sono stati effettuati dei sondaggi e successivamente è stato progettato un sistema di monitoraggio che prevede l’utilizzo di strumentazione all’avanguardia, dedicata alla rilevazione di dati utili allo studio e alla sorveglianza dei movimenti.
Sono stati realizzati due sondaggi geognostici a carotaggio continuo spinti alla profondità di circa 50 metri dal piano campagna, in punti significativi nei pressi della sede stradale e due sondaggi geognostici a distruzione di nucleo condizionati con tubi piezometrici di tipo aperto posti a quote differenti.
Il sistema di monitoraggio attualmente in esercizio consiste in:
due inclinometri all’interno dei fori di sondaggio, per l’individuazione delle possibili superfici di scorrimento e degli spessori interessati dal movimento;
due piezometri all’interno dei fori di sondaggio, per monitorare l’eventuale presenza d’acqua nei terreni interessati dal fenomeno franoso;
una rete topografica, costituita da 50 capisaldi di misura e da due postazioni fisse per la messa in stazione delle strumentazioni topografiche, per effettuare rilievi topografici di precisione e controllare i movimenti superficiali del fenomeno franoso;
una stazione meteorologica fissa, per il rilievo dei principali parametri meteorologici;
una videocamera, con sensore all’infrarosso, per la videosorveglianza dell’area.
Stazione topografica fissa
Inclinometro installato in
pozzetto protettivo
Stazione meteorologica
Videocamera
Il sistema è stato progettato con caratteristiche che lo rendono altamente flessibile e facilmente espandibile, sulla base dell’evoluzione del movimento franoso. La maggior parte delle attività vengono realizzate automaticamente, con elevate soglie di affidabilità.
Un’applicazione automatica si occupa di scaricare periodicamente i rilievi effettuati sul campo della frana in un archivio sui computer del Centro ISIDE.
Una volta trasferite nel database, le informazioni provenienti dalla rete topografica, dagli inclinometri, dai piezometri e dalla stazione meteorologica, vengono elaborate da un programma, che provvede all’organizzazione e alla validazione dei dati e realizza l’elaborazione degli stessi al fine di ottenere:
grafici relativi a mire topografiche, inclinometri e piezometri;
spostamenti vettoriali delle mire topografiche;
soglie di allerta del fenomeno franoso;
grafici dei dati meteo (temperatura, pioggia, umidità, velocità e direzione del vento e radiazione solare);
report riguardanti le varie grandezze monitorate.
Il sistema di videosorveglianza, ad intervalli prestabiliti di tempo, si occupa di inviare sul web-server l’ultima immagine acquisita dalla videocamera. L’immagine viene poi scaricata sui computer del Centro ISIDE, dove un apposito software provvede alla sua memorizzazione in un archivio locale.
Schema di funzionamento del
sistema di monitoraggio
Inoltre, il sistema provvede a creare grafici, archivi e report specificamente ideati per la consultazione su internet, che vengono inviati ad un web-server e resi disponibili per la fruizione sull’area riservata del sito del Centro ISIDE. Sulla base delle elaborazioni effettuate, il programma è in grado di realizzare una rappresentazione grafica dell’intero sistema di monitoraggio, con i punti di misura e i relativi grafici, report e stato di allerta del fenomeno franoso. Inoltre, periodicamente vengono scattate delle fotografie dell’area in frana da punti strategici, che vengono conservate in un apposito archivio, reso disponibile anche su internet.
I dati della rete topografica
consultabili sul web
Stato di allerta del fenomeno
franoso consultabile sul web
Sistema di videosorveglianza
disponibile sul web
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