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by cilentano.it

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Il Comune di Salento, sorge arroccato su di una collina che affaccia sulla Valle del fiume Alento. Circondato da uliveti e macchia mediterranea, e' tra i piu' piccoli Centri del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano. Salento e' raggiungibile in auto, percorrendo l'autostrada Salerno Reggio Calabria, uscita Battipaglia, direzione Paestum, Vallo della Lucania con uscita Vallo Scalo per Salento; in treno fino alla stazione ferroviaria di Vallo della Lucania.
Per la sua posizione geografica, il Comune di Salento e' l'ideale per i turisti che vogliono godere della tranquillita' e genuinita' dell'entroterra cilentano, pur avendo la possibilita' di trascorrere giornate al mare e nei luoghi della cultura piu' importanti della provincia di Salerno.
Salento dista circa quindici muniti dalle spiagge piu' belle della
Costa del Cilento: Acciaroli, Pioppi, Casalvelino, Ascea, Palinuro e Camerota, mete turistiche che ogni anno accolgono i visitatori nelle strutture ricettive a ridosso del mare cristallino.

Link Utili: Il sito del Comune / Wikipedia /

Storia

Anticamente il paese si chiamava ''Sala di Gioi'' (un secondo piccolo centro, ''Salella di Gioi'', adiacente a Sala di Gioi rimane disabitato con la peste del 1656) ed era un piccolo casale agricolo della dipendenza longobarda dello Stato di Gioi. Fino all'VIII secolo d.C. il centro presenta uno scarso popolamento, solo con gli insediamenti dei monaci italo-greci, con la conseguente colonizzazione agricola di vaste aree dell'agro comunale, si avra' una vera e propria crescita urbanistica. I primi lignaggi italo-greci che si insediano nel centro giungono tra VIII e X secolo dal cenobio basiliano di Pattano; seguono il percorso del torrente ''fiumicello'' e si insediandono nella zona di denominata San Basilio e San Veneranda (oggi questo percorso basiliano e' denominato anche strada degli agriturismi).

Il quartiere piu' antico fondato dai basiliani e' collocato nel centro storico del comune. Il lignaggio fondatore dei De Marco fonda il primo quartiere intorno alla chiesa di Santa Maria, gemellando l'omonima chiesa della badia di Pattano (anche se prime notizie di fonti notarili del centro iniziano a partire dal 1043).

Il centro urbano acquisisce l'attuale forma urbis nel corso del Settecento, quando la nuova direttrice del paese segue un percorso diverso dai vecchi insedimenti basiliani. Viene costruito un nuovo quartiere caratterizzato dalla presenza delle dimore della nuova elite borghese (case palazziate) che partendo dalla costruzione del palazzo baronale (Degni-Bammacaro) dei primi decenni del Settecento (collocato al nuovo ingresso del paese), vede poi la costruzione di altre dimore delle famiglie Palazzo, Scarpa, Sollazzo, Parrillo. Il quartiere e' collocato sulla via che va dall'attuale palazzo baronale alla chiesa di Santa Barbara.