image1

 

Rendered Image

by cilentano.it

Welcome

ALTAVILLA SILENTINA Il borgo medioevale e' situato su una collina ammantata di olivi con considerevoli differenze in elevazioni, partendo dai 275 metri s.l.m. della soglia della 'Porta San Biagio', che era l'ingresso della citta' medioevale, fino ad arrivare ai 313 metri s.l.m. del castello Normanno e dell'attuale Piazza Umberto I, dove e' situato il municipio. L'elevazione della collina su cui il paese fu fondato si attesta a di 424m. s.l.m.

Feste culturali e religiose:  3 febbraio Processione di San Biagio / Ultima domenica di maggio: Processione del Corpo Santo di San Germano / 13 giugno: Festa di Sant'Antonio di Padova / 5 agosto: Festa della Madonna della Neve (localita' Carillia) / 11 agosto: Fiera d'agosto / 8 settembre: Festa della Madonna di Montevergine

Le frazioni: Borgo Carillia / Cerrelli / Cerrocupo

Da visitare, nelle vicinanze: Oliveto Citra

Link Utili: Il sito del Comune / Wikipedia

Storia

by wikipedia, l'enciclopedia libera  La storia dell'attuale borgo di Altavilla e' cominciata nella seconda meta' del secolo XI, quando intorno all'anno 1080 d.C. i Normanni edificarono il paese a pianta triangolare cingendolo di mura con tre porte d'ingresso: Porta di Suso, Porta Carina e Porta San Biagio. Un altro evento degno di Altavilla Silentina – Stemmanota nella storia del paese si ebbe nel 1799. Quando l'eco della rivoluzione francese raggiunse anche il Sud d'Italia, ad Altavilla fu proclamata la repubblica. La popolazione di Altavilla si schiero' con i giacobini della repubblica partenopea e anche nella piazza principale di Altavilla si pianto' l'Albero della liberta'. Lo sbarco delle forze Alleate nella Piana del Sele, con la cosiddetta Operazione Avalanche, che segui' a poche ore dal proclama di armistizio dell'8 settembre, colse di sorpresa anche gli abitanti di Altavilla che, come di tradizione il giorno 8 settembre sera, stavano celebrando la festa della Madonna di Montevergine, Molti Altavillesi, nei giorni seguenti allo sbarco, fuggirono nei paesi dell'interno con l'intenzione di sfuggire alla battaglia che in Altavilla si prevedeva abbastanza violenta. Tra i civili, 85 furono le vittime accertate di questi giorni di conflitto sul territorio altavillese.