Cicerale
e' un centro
agricolo del
basso
Cilento,
situato sul
fianco
destro
dell'alta
valle del
fiume Alento,
su uno
sperone del
monte San
Leo (667 m).
Presenta una
caratteristica
struttura
allungata,
con una
duplice fila
di case
disposte ai
lati di
un'unica
strada.
Monte
Cicerale e'
piu' in
alto, sullo
stesso
versante.
L'origine
del toponimo
Cicerale e'
spiegato dal
motto latino
che
campeggia
sullo stemma
comunale,
accanto ad
una piantina
di ceci
Terra quae
cicera alit
'terra che
nutre i ceci'.
Il nome di
Cicerale
deriva
proprio da
questo
legume
coltivato
nel
territorio
comunale, ed
infatti il
cece di
Cicerale
deve le sue
caratteristiche
organolettiche
grazie alle
condizioni
pedoclimatiche
dei terreni
di
produzione.
Quando il
seme e'
maturo, le
piante
vengono
estirpate,
poggiate su
sacchi di
iuta,
coperte e
poi
abbacchiate
con grossi
bastoni di
legno, in
seguito i
baccelli
vengono
separati per
ventilazione
e infine,
confezionati.
In questo
contesto nel
2009 e' nata
l'associazione
'Ciceralit' associazione
di
produttori
di ceci di
Cicerale,
grazie anche
all'interessamento
dell'Amministrazione
Comunale.
Oasi WWf:
OASI FIUME
ALENTO
Link Utili: Il sito del Comune / Wikipedia
Percorrendo l'antica via Poseidonia, che da Paestum si snoda attraverso il Cilento, si giunge a Cicerale, borgo d'origine medievale che domina fieramente sul corso del fiume Alento. Il paesaggio circostante,pervaso dalla rigogliosa e incontaminata Macchia mediterranea, custodisce i suggestivi segni della storia: le vestigia delle civilta' classiche, gli antichi eremi bizantini e benedettini, le aspre fortezze longobarde e le austere torri normanne. Il risultato e' un'inedita combinazione tra il fecondo riserbo dei luoghi e la spudorata bellezza della natura: un richiamo irresistibile per i conquistatori del passato e per i turisti di oggi. La prima notizia del borgo di Cicerale si ritrova in un documento del 1461, anno in cui Ferdinando I d'Aragona sottrasse il feudo alla famiglia Capano per concederlo ai Sanseverino, nobile casata di origine normanna. Probabilmente, il nucleo primitivo del paese sorgeva in localita' Bocca di fava e si chiamava Corbella; il piccolo centro fortificato subi' le asprezze sia della guerra del Vespro sia della congiura dei Baroni: ancora oggi si possono vedere i ruderi del castello situato in vetta al Monte Battaglia, lungo il versante del Monte Sant'Andrea, a nord di Cicerale. tratto dal sito del comune