Era il centro piu' grande del Vallo di Diano, popolato certamente gia' dal IX secolo a.C., come testimonia la vasta necropoli. Sono di epoca romana le notizie sul centro di Consilinum, da cui ebbe origine l'odierna Sala Consilina, eretta durante la colonizzazione longobarda. Al periodo della dominazione normanna risalgono le chiese di San Leone IX, Santo Stefano e Sant'Eustachio. Nel 1246 Federico II distrusse la citta' per vendicarsi di una congiura. Gli Aragonesi, nel 1497, la distrussero per lo stesso motivo. Nel Seicento, Sala Consilina diventa sede vescovile. A questa fase risalgono la Grancia di San Lorenzo, la Chiesa di San Pietro, i palazzi signorili dei Gatta, dei Vairo e dei Bigotti. Nel XVIII secolo numerosi altri palazzi vennero edificati, come quelli delle famiglie: Acciari, Grammatico, Bove, Falcone e Caratu'.
Dal 1806 al 1860 e' stato capoluogo dell'omonimo distretto del Regno delle Due Sicilie.
Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia e' stato capoluogo dell'omonimo circondario
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La fascia pedemontana dove sorge Sala Consilina fu sede di insediamenti remoti del Vallo di Diano. La vasta necropoli che per piu' di 4 km si estende dalla contrada Profica alla contrada Marsicanello, ha, infatti, messo in luce la stratificazione di diverse culture, a partire dal IX secolo a.C., da quella villanoviana a quella romana[1].
Notevoli e meravigliosi sono gli arredi venuti alla luce nelle circa duemila tombe a cremazione ed inumazione; molti di questi si possono ammirare non solo nel locale Antiquarium, ma ancor piu' nel Museo Provinciale, nella Certosa di Padula (Salerno) dove migliaia di altri pezzi sono custoditi nei depositi, e perfino nel Museo Petit Palais di Parigi.
La mancanza di un riferimento di questa enorme necropoli
ad un insediamento stabile di cui nessuna traccia e' stato
possibile ritrovare, fa pensare che per secoli gli abitanti
di questi luoghi dimoravano in vari nuclei di capanne,
scomparse a seguito di eventi naturali o di successivi
insediamenti abitativi. Certo e' che nessuna notizia storica
ci e' pervenuta in ordine alla preesistenza dell'insediamento
sino al tardo Medioevo. Abbiamo invece documenti che ci
confermano l'esistenza, sia in epoca romana che nell'alto
Medioevo, di centri come Atinum, Marcellianum
e Consilinum, molto prossimi a Sala Consilina, la
cui evoluzione ebbe con essa molti momenti di intreccio e di
contatto.
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