Capitolo IV torna a Cilentano STORIA
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Locandina

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Info

''alla Tavola della Principessa Costanza'' Festa Medievale - XXI edizione e... successive Itinerario artistico gastronomico nella Diano dei Principi Sanseverino a Teggiano (Salerno) 11-12-13 agosto Per informazioni chiama al tel. 0975/79600 Si organizzano visite guidate a Chiese, Conventi e Musei a cura della Soc. Coop. Paradhosis di Teggiano tel. 0975/79930 - cell. 349/5140708

Ecco l'itinerario turistico consigliato: Chiesa - Convento di San Francesco / Castello dei Principi Sanseverino / Chiesa di Sant'Antuono / Museo delle Erbe / Chiesa - Convento della SS. Pieta' / Chiesa di San Martino / Museo Diocesano - Chiesa di San Pietro Chiesa - Convento di Sant'Agostino / Museo degli usi e delle tradizioni del Vallo di Diano / Chiesa di San Michele Arcangelo / Chiesa della SS. Annunziata / Chiesa di Sant'Andrea / Il Seggio / Cattedrale di Santa Maria Maggiore

Un po' di storia (dal sito della proloco di Teggiano)

Tra i centri storici della Provincia di Salerno, Teggiano (m. 637 s.l.m. e 8.348 ab.) e' certamente quello che ha conservato meglio la sua antica fisionomia di roccaforte ed e' con tale aspetto che si presenta a chi raggiunge il suo Centro Storico. L'aspetto naturale di Ioppidum romano, ricordato ancora oggi dalla conservazione in pianta del Cardo e del Decumano viene rinnovato in epoca normanna e in eta' federiciana. Ma e' soprattutto in epoca medioevale che l'allora Diano ha avuto un ruolo predominante nella storia del Vallo di Diano. Difatti la potente famiglia Sanseverino vi costrui' il Castello e la elesse a roccaforte dove potersi rifugiare in caso di pericolo.

Li' Antonello Sanseverino, Principe di Salerno e signore dello Stato di Diano, insieme a molti altri feudatari della zona, ordi' la Congiura dei baroni, una sorta di sommossa fiscale contro il re di Napoli Federico d'Aragona e conclusa nel 1487 con l'accordo fra le parti. A quell'epoca oltre al Castello era protetta tutta la citta' poiche' Diano era cinta da alte mura con 25 torri di guardia e quattro porte di accesso e fu ritenuta inespugnabile dopo che resistette per 3 mesi all'assedio del nuovo re di Napoli Ferdinando d'Aragona.

Galleria 2

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Vedi Video Teggiano alla tavola della principessa costanza